REDAZIONE DEL FASCICOLO TECNICO dell’INSIEME/ ATTREZZATURA A PRESSIONE installato presso l’AZIENDA immessa nel mercato comunitario (D.Lgs. 93/2000, Direttiva PED 97/23/CE) – obbligatorio dal 29/05/2002
Ogni impianto o prodotto da Voi realizzato sarà considerato “a norma” se realmente è un insieme o apparecchio a pressione sicuro in quanto predisposto da una serie di documenti di analisi sulla sicurezza dello stesso atta a garantire che sono soddisfatti tutti i Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) richiesti dalla direttiva PED (pressare Equipment Directive).
Tutti i documenti obbligatori devono essere tenuti in azienda, in modo da essere a disposizione qualora siano richiesti dagli Organi di Vigilanza: i documenti da produrre sono elencati nella direttiva PED e formeranno il cosiddetto fascicolo tecnico dell’impianto o del prodotto in pressione.
Il fascicolo tecnico deve o doveva nascere contestualmente all’idea da parte dei progettisti di realizzare un nuovo impianto o prodotto: il primo passo da fare è svolgere l’analisi dei rischi che possono essere generati durante tutto il suo ciclo di vita (dalla progettazione, alla fase di trasporto, montaggio, funzionamento, manutenzione e smantellamento), seguono poi i calcoli, i progetti, i disegni e infine la realizzazione, il collaudo, l’applicazione delle avvertenze di sicurezza sui rischi residui dell’insieme o dell’attrezzatura in pressione e la redazioni delle istruzioni d’uso.
Il fascicolo tecnico qualche volta può essere richiesto post-produzione e quindi sarà di completamento dell’impianto o dell’insieme a pressione già realizzata e può portare, a seguito dell’analisi dei rischi, a considerazioni diverse da quelle che sono state realizzate nella realtà o a eventuali integrazioni da farsi sulla su quanto oggetto dell’analisi.
L’attività di consulenza per la redazione del fascicolo tecnico per ogni impianto/ attrezzatura ed ogni accessorio che sarà immesso nel mercato si svilupperà attraverso la:
1) visione dell’impianto/ attrezzatura a pressione in situ e in campo, recepimento delle caratteristiche e funzionamento, visione di fotografie di altri modelli similari, raccolta dati, disegni e materiale documentale;
2) classificazione delle tipologie di impianto/ attrezzatura in famiglie distinte in base alla loro destinazione d’uso definita e ai componenti per una stessa famiglia;
3) impostazione del fascicolo tecnico: compilazione dell’Analisi dei Rischi della macchina secondo la Direttiva PED;
4) eliminazione o riduzione del rischio tramite la definizione di misure di prevenzione e protezione nella progettazione, trasporto, assemblaggio, installazione, avviamento, funzionamento, avaria, fermo e dismissione (nell’intero ciclo di vita dell’impianto/ attrezzatura);
5) formulazione delle risposte per il soddisfacimento dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute (RESS) della direttiva PED con individuazione delle norme tecniche armonizzate pertinenti e criteri equivalenti di sicurezza, imposizioni di legge;
6) creazione di una sezione all’interno del fascicolo tecnico dove inserire le Vs relazioni di calcolo, verifiche strutturali, eventuali disegni integrativi sulla progettazione e sulla fabbricazione;
7) creazione di una sezione all’interno del fascicolo tecnico dove inserire i Vs schemi e descrizione dei circuiti elettrici, idraulici, sottounità, componenti;
8) stesura delle procedure di controllo e validazione e della dichiarazione CE con eventuale riferimento all’ente notificato e dei relativi manuali d’installazione, uso e manutenzione, disegno della targhetta CE da applicare.
Saranno tenuti e gestiti tutti i rapporti con l’eventuale ente di Certificazione notificato per la Direttiva PED a cui sarà presentato il fascicolo tecnico creato ad hoc; eventuali richieste specifiche o problematiche che l’ente notificato può proporre e che vadano al di fuori delle richieste legislative della Direttiva PED riportate ai punti da 1) a 8) potranno essere elaborate dai tecnici di ING. BALDO GIORGIO previo incarico formale e redazione di nuova offerta specifica.
La redazione del fascicolo tecnico è necessario per ogni famiglia di impianto/ attrezzatura a pressione e per tutti gli accessori disponibili, in modo che analisi dopo analisi siano adeguate tutte le famiglie di impianti/ attrezzature che sono state fabbricati.
Note:
Sono escluse le attività inerenti i seguenti punti:
6) relazioni di calcolo, verifiche strutturali, eventuali disegni integrativi sulla progettazione e sulla fabbricazione;
7) stesura di schemi e descrizione dei circuiti elettrici, idraulici, sottounità, componenti;
in quanto soltanto al termine dell’elaborazione dell’analisi dei rischi, si individueranno quali sono le parti critiche che dovranno essere sottoposte a relazioni di calcolo, verifiche strutturali, ecc, o in funzione delle prescrizioni normative che si andranno a ricavare durante l’elaborazione stessa.
L’attività sostenuta ai punti 6) e 7) potrà essere elaborata dai tecnici di ING. BALDO GIORGIO previo incarico formale e redazione di nuova offerta specifica.
L’acquisto di eventuali norme volontarie di prodotto (UNI, CEI, EN, ICE, ISO, ecc) necessarie per la corretta compilazione del fascicolo tecnico saranno discusse con il cliente in fase di svolgimento dell’attività, e sono a carico del cliente.
Codice: ftped
Corso di formazione interaziendale sui rischi per i Lavoratori
Svolto presso aula formazione esterna.
Corso di formazione sui rischi per i Preposti ed i Dirigenti
Svolto presso sala congressi.
Corso per Addetti Antincendio elevato rischio
Spegnimento con estintore a CO2 presso comando VV.F. prova d'esame.
Corso per Addetti Antincendio medio rischio
Attacco all'incendio con 2 estintori a polvere.
Corso per Addetti Antincendio medio rischio
Prova di spegnimento con coperta antincendio.
Corso per addetti al Carrello elevatore industriale a forche
Prova pratica di accatastamento serbatoi da 1000 kg.
Corso per addetti al Carrello elevatore industriale
Prova pratica di presa e deposito bobine di carta da 2500 kg.
Corso per addetti al Carrello elevatore industriale a forche
Prova pratica di accatastamento contenitori bibite da 800 kg.
Corso per Addetti all'utilizzo delle gru su autocarro
Prova pratica con le gru su autocarro con portata inferiore e superiore a 1000 kg.
Corso per Addetti all'utilizzo delle gru mobili ( autogru )
Prova pratica con le gru mobili.
Corso per Addetti all'utilizzo dei Carroponti
Prova pratica con gli apparecchi di sollevamento fissi in azienda.
Corso per Addetti all'utilizzo delle gru a torre edili
Prova pratica con le gru a torre (già installate).
Corso per Addetti all'utilizzo dei ponteggi mobili su ruote ( trabattelli )
Prova pratica di montaggio e smontaggio con uso di DPI di arresto caduta.
Corso per Addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi metallici
Prova pratica di montaggio e smontaggio con uso di DPI di arresto caduta.
Corso per Addetti alle Macchine di Movimento Terra
Prova pratica di salita e discesa da carrellone del miniescavatore.
Corso per Addetti alle Macchine di Movimento Terra
Prova pratica sul terreno del miniescavatore e pala caricatrice.
Corso per Addetti alle Macchine di Movimento Terra
Prova pratica di salita e discesa da carrellone della mini pala caricatrice.
Corso per Addetti all'utilizzo delle piattaforme aeree con stabilizzatori
Prova pratica con piattaforma autocarrata su mezzo portata 35 q.li.
Corso per Addetti all'utilizzo delle piattaforme aeree senza stabilizzatori
Prova pratica con piattaforma semovente.
Corso per Addetti all'utilizzo dei trattori agricoli su ruote
Prova pratica in campo con l'utilizzo di diversi attrezzi di lavoro.